Ruta otvaranja i zatvaranja Mesopusta u općini Čavle

Otvaranje Mesopusnih dana na Grobnišćini

Svake godine 6. siječnja, na blagdan Sveta tri kralja, Grobnički dondolaši, već tradicionalno, dizanjem i prvom zvonjavom velikog stiliziranog željeznog zvona u dvorištu kuće pokojnog Ivana Raka, popularno zvanog Diže, u Cipici na Cerniku obilježavaju početak "Mesopusnih" dana za tu godinu na području Grobnišćine. Zvono se skida na pepelnicu iste godine.

L'associazione "Dondolasi di Grobnik"
L'associazione "Dondolasi di Grobnik"

L'associazione Grobnički dondolašiè stata fondata nel 2000 per far rivivere l'usanza di dondolare.[1] Il scopo dell'associazione è quello di preservare le usanze carnevalesche tradizionali, così come preservare il dialetto ciacavo nella zona di Grobnišćina, cosa che stiamo cercando di trasmettere soprattutto alle generazioni più giovani.

La leggenda narra che durante la battaglia contro l'esercito mongolo a Grobničko Polje (che risale all’anno 1242), nei momenti cruciali di uno di quei sanguinosi scontri, i valorosi contadini venissero in aiuto dell'esercito di cavalieri croati. Indossando una terribile maschera sulla testa e grandi campane sulla schiena, instillarono paura nelle ossa degli odiati conquistatori e contribuirono così a una grande e importante vittoria. Inoltre, da alcuni antichi documenti si nota che i proprietari del castello di Grad Grobnik[2] e dei terreni intorno ad esso, per secoli pagavano e attrezzavano pastori del reggimento di Grobnik (i Dondolasi) per proteggere le loro greggi, mentre pascolavano nelle aree montane, da vari predatori e barbari.

Nella loro parata i Dondolasi vanno in coppia, perché nella vita bisogna avere un amico su cui poter contare. Ad ogni fermata, i Dondolasi  formano un cerchio, e si muovono in direzione antioraria, a simboleggiare il ritorno a tempi antichi e il ritorno alle loro radici. Il cerchio che formano rappresenta la naturale formazione difensiva all'aperto. Al centro del cerchio c'è una bandiera che simboleggia i valori fondamentali del popolo croato: famiglia, dimora e patria. Con il dondolare (suonare) uniforme nel cerchio, esprimono il loro desiderio di una vita armoniosa e sicura e con le mani alzate mostrano determinazione a difendere i valori a loro affidati.

L'inizio degli eventi carnevaleschi nel comunità di Čavle accade il 6 gennaio, in occasione della festa dei Re Magi, quando il Dondolas migliore dell'anno scorso suona la "Campana grande", e la fine degli eventi carnevaleschi accade all "Mesopust", ovvero il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri.

I Dondolasi di Grobnik rappresentano Grobinšćina lungo l’Europa, visitando numerose convenzioni di accoglienza. Hanno anche ospitato numerosi gruppi carnevaleschi europei durante la loro manifestazione “Grobnišćina zvoni”.[3]

L'associazione è in continua crescita sin dalla sua fondazione e ormai conta più di un centinaio di membri. Particolarmente sottolineiamo le azioni umanitarie e le brigate di lavoro a favore della popolazione locale. Finalmente, il costante afflusso di giovani generazioni è una garanzia che l'usanza del dondolare non si perde.


[1]Usanza tradizionale; il suonare delle campane legate agli uomini intorno alla loro vita
[2]Città di Grobnik (trad.lett.)
[3]Grobnišćina sta suonando.

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